Ultim’ora: Si informano gli elettori all’estero che è in fase di completamento l’invio dei plichi elettorali agli aventi diritto al voto.
Gli elettori all’estero che non avessero ancora ricevuto il plico elettorale per posta, a partire dal 18 febbraio potranno fare richiesta di duplicato per e-mail (indirizzo izmir.cittadini@esteri.it ) o per telefono (+90 232 463 6676) al Consolato d’Italia ad Izmir.
Per le stesse esigenze, è prevista inoltre l’apertura straordinaria di questa Sede anche nei giorni di sabato 24 e domenica 25 febbraio, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. In quei giorni sarà possibile contattare il Consolato, per ogni necessità di informazione urgente, eccezionamente anche ai numeri +90 532 677 32 73 e +90 530 926 61 37.
Per ogni altra informazione utile si invita a leggere attentamente questa pagina, a visualizzare i video qui di seguito e a consultare il sito della Farnesina (www.esteri.it).
CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO (ADEMPIMENTI ENTRO L’8 GENNAIO 2018)
Nel corso del 2018 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano, che vedranno coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero, chiamati ad eleggere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, votando per i candidati che si presentano nella Circoscrizione estero.
Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero, possono VOTARE PER POSTA (clicca per visualizzare le slide informative ed il foglio illustrativo sull’esercizio del voto all’estero). A tal fine, si accomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato.
E’ POSSIBILE IN ALTERNATIVA SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro i termini di legge.
Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione delle prossime elezioni politiche, ricevono dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare – presso i seggi elettorali in Italia – per i candidati nelle circoscrizioni nazionali e non per quelli della Circoscrizione Estero.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione elettorale.
Essendo intervenuto in data 28 dicembre 2017 lo scioglimento anticipato delle Camere, chi desidera votare in Italia deve darne comunicazione scritta al proprio Consolato ENTRO L’8 GENNAIO p.v. (art. 4, comma 2, legge 27 dicembre 2001, n. 459). Si ricorda che l’opzione può essere inviata o consegnata a mano.
In ogni caso, la comunicazione relativa all’opzione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore. Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo disponibile presso il Consolato, i Patronati, le associazioni, il COMITES oppure scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare (clicca qui).
Se la dichiarazione non è consegnata personalmente, dovrà essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1 bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.
CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO (ADEMPIMENTI ENTRO IL 31 GENNAIO 2018)
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Parlamento, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.
Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno – ENTRO IL 31 GENNAIO 2018 – far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione. E’ possibile la revoca della stessa opzione entro lo stesso termine.
Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per le votazioni del 4 marzo 2018).
L’opzione (fac-simile qui reperibile) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova per motivi di lavoro, studio o cure mediche – in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).
La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo
unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
L’UFFICIO CONSOLARE E’ A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE CHIARIMENTO (e-mail di riferimento izmir.cittadini@esteri.it)