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Stato Civile

Lo Stato Civile riguarda quel complesso di fatti o manifestazioni di volontà inerenti alla vita del cittadino: nascita, matrimonio, unione civile, morte, divorzio, cittadinanza. La registrazione di tali fatti rientra nella competenza dell’Ufficiale dello Stato Civile, le cui funzioni sono esercitate in Italia dai Comuni e all’estero dagli Uffici consolari.

L’Ufficio consolare del Consolato d’Italia a Izmir si occupa, come un Comune italiano, delle iscrizioni, annotazioni e tenuta dei Registri di Stato Civile. I Registri di Stato Civile sono quattro: cittadinanza, nascita, matrimonio e morte. Per ognuna di queste materie, l’Ufficio ha anche la competenza a rilasciare certificati dei documenti depositati agli atti dell’ufficio che attestino appunto lo “stato civile” di ciascun individuo.

In particolare, l’Ufficio consolare riceve gli atti emessi dalle Autorità straniere e li trasmette ai comuni italiani per la trascrizione.

Il settore di Stato Civile dell’Ufficio consolare, oltre alla gestione dei quatto registri di Stato Civile, assiste i cittadini residenti nella circoscrizione di Izmir nell’espletamento delle seguenti pratiche:

  • Redazione del verbale di pubblicazioni di matrimonio e affissione all’albo consolare;
  • Celebrazione del matrimonio consolare, sempre che non vi si oppongano le leggi locali (gli uffici consolari italiani in Turchia possono celebrare il matrimonio consolare esclusivamente tra due cittadini italiani);
  • Trasmissione delle istanze per il cambiamento del nome o del cognome, perché ridicolo o vergognoso, alle prefetture competenti;
  • Ricezione e trasmissione delle sentenze di separazione e di divorzio ai Comuni competenti per la trascrizione.

I certificati di stato civile rilasciati dalle autorità locali su modello plurilingue ai sensi della Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976 non necessitano di apostille, ma devono recare timbro e firma dell’autorità emettente (non si accettano certificati scaricati da E-Devlet) al fine dell’invio da parte del consolato ai comuni competenti.

Per poter usufruire di questi servizi, il cittadino italiano che ha fissato la sua residenza in Turchia deve prima iscriversi all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.).